di ENZA DELL’ACQUA
La nuova segnaletica che l’assessore Marco Vecchio ha imposto alla via Foschea ha scontentato non pochi residenti del grande e popoloso quartiere. L’iniziativa del titolare ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica non piace perchè crea un grande assembramento di mezzi in via Barriera, punto di transito da Nicotera verso Limbadi e viceversa: in questo snodo, infatti, confluiscono anche gli automobilisti che risalgono da via Foschea e via Dispensario, perché tale è il tragitto predisposto per immettersi nel centro del paese o imboccare le provinciali verso Vibo o Tropea.

La stranezza e i punti di domanda intorno al percorso previsto dal Comune concernono il fatto che, mentre si è provveduto a stabilire un tragitto obbligatorio per immettersi nella I TRAVERSA, è stata completamente ignorata la II TRAVERSA, come se gli ideatori della nuova segnaletica non si fossero accorti della sua esistenza. Eppure, è facile intuire, usando un po’ di logica, che se dalla I TRAVERSA ci si immette nell’importante arteria cittadina, dalla II bisognerebbe uscirne: autorizzando questo percorso a “U” i mezzi eviterebbero di assembrarsi tutti in via Barriera, dove, tra l’altro, insiste un super mercato, e quindi il caos prodotto dalle auto in transito è ingestibile.

Poiché questa disposizione non è stata attuata, per la II TRAVERSA è rimasto tutto com’era prima, senza un briciolo di regolamentazione.
Ora, la domanda è: perché l’assessore Vecchio è stato così solerte e preciso per la I TRAVERSA, apponendo cartelli e segnaletiche stradali, e ha invece ignorato la II? Cosa può aver indotto l’amministratore a non disciplinare tale percorso? Sono tutte domande che attendono una risposta. E che l’amministrazione è tenuta a dare, affinché nessuno debba pensare che alla II TRAVERSA FOSCHEA siano stati tributati dei trattamenti di favore, esclusi ad altre arterie cittadine e ad altri cittadini.

Intanto, molti residenti hanno avanzato all’amministrazione richieste molto chiare: esigono maggiore ordine e chiarezza in una disposizione urbanistica che, invece di snellire il traffico, ha creato maggior caos e malcontento.
Resta ora da vedere se l’amministrazione guidata da Giuseppe Marasco ha intenzione di mettere mani nella scottante II TRAVERSA.
