Tornano in azione i malviventi specializzati nella truffa dello specchietto. Due le vittime stamattina a Nicotera. La prima è un signore anziano, P.G., 79 anni, residente a Torino ma originario di Nicotera. Si trovava nella cittadina medmea per far visita ai parenti, ma certo non immaginava che il tanto desiderato ricongiungimento con i suoi cari sarebbe stato segnato dallo sgradevole episodio occorsogli stamattina, mentre transitava sulla provinciale che dalla frazione Marina conduce a Nicotera. Nei pressi di località Stazione, ha sentito un botto colpirgli l’auto, nel frattempo veniva raggiunto da un auto nera, presumibilmente una station wagon con a bordo due uomini sulla quarantina, i quali lo obbligano ad accostare. L’uomo, impaurito ha fermato la propria autovettura, mentre i malviventi hanno cominciato la messinscena, accusando l’anziano di avergli rotto lo specchietto retrovisore della macchina, intimandogli di pagare immediatamente il danno: la somma richiesta era 500 euro.
Il 79enne, preso in contropiede e impaurito dall’atteggiamento minaccioso dei truffatori, ha consegnato loro tutti i soldi che aveva nel portafogli: 180 euro. Una volta derubato l’anziano, i due malviventi si sono dileguati nel nulla. Solo in un secondo momento, l’anziano signore ha compreso di essere rimasto vittima di una truffa. Il secondo caso riguarda un anziano signore di Nicotera Marina. La truffa ai suoi danni si è consumata nei pressi dell’ex farmacia. La dinamica è sempre uguale: la vittima è stata circuita dai due truffatori che l’hanno invitata a consegnarli 250 euro per il fantomatico danno allo specchietto. Dopo una breve “trattativa” l’anziano ha dato loro 100 euro, pensando così di ripagare un danno che non aveva mai causato. La truffa, perpetrata ad opera di ignoti delinquenti, ormai da mesi miete vittime molte, in genere anziane e sole; spaventate e facilmente circuibili. I truffatori da qualche mese si spostano nei vari territori, e raramente rimangono a lungo nello stesso posto. Nelle ultime settimane hanno agito nel reggino, ora sembrerebbe tocchi alla provincia di Vibo Valentia.
